Jean Morelli
Posted by admin.torre on Wednesday, 3 September 2014
Rue di Bac, 140: una raccolta di poesie intimistiche di raro lirismo
Marine
I
Stanco
di trecento anni
di naufragi e di vele
torna il vecchio marinaio
con la faccia
di cuoio e di sole.
«Quel che di peggio ho trovato»
dirà poi nel racconto
«sono quei pini
imprigionati
dal cemento delle gelaterie».
II
Sul filo dell'acqua
galleggiano le parole
dei bagnanti.
Dalle prue
dei galeoni affondati
marinai coi cappelli piumati
guardano a riva
e scossano il capo.